Mi chiamo Alice Rocchi, sono una guida abilitata in Italia e in Francia e dal 2016 vivo a Parigi.
La prima volta che ho messo piede nella Ville Lumière avevo sette anni.
Fu mia madre a farmi innamorare del passato della città, un passato a cui mia nonna per un periodo prese parte, lavorando nel negozio di antiquariato dello zio, uno dei tanti emigrati italiani del dopoguerra.
Si fa presto a innamorarsi di Parigi; amarla è un’altra questione.
Per amare qualcuno bisogna vederne anche i difetti, i limiti, perfino le brutture, per comprenderle e infine accettarle. Dopo anni trascorsi a indagarla, studiarla e osservarla sento di avere superato la prova: amo questa città così com’è, col suo fermento, le sue ferite e le sue contraddizioni, che pure hanno il pregio di essere sempre in evoluzione.
In questo blog propongo le mie balade, una parola francese che indica il viaggio, il passeggiare, che non a caso richiama il termine italiano “ballata”.
Che sia attraverso un articolo, oppure uno dei miei tour guidati, vi propongo la mia Parigi di ombre e di luci, il mio personale Paese delle Meraviglie.
Nei giardini del Musée de Montmartre (photo by OnceUponaStudio)Io e mia madre in place de la Concorde (1991).Mia nonna Dafne e suo zio a Parigi, forse a Montmartre, all’inizio degli anni Cinquanta.
In qualità di biografo della russa, parigina d’adozione, Madame Barbara Rimsky-Korsakov, (“L’amante di se stessa – Vita di Madame Rimsky-Korsakov”, Graphe.it Edizioni) ho già scritto su Parigimeravigliosa. Vi invito a leggere il mioarticolo su Civico20 news </span>, del 9 aprile 2018. Aggiungo che questa porta spazio-temporale su Parigi e sui personaggi che l’hanno resa magnetica nel bene e nel male, è una mappa da portare appresso per le strade della metropoli! Dunque, cellulare ben carico, Blog sempre aperto e via, lungo le strade che Alice Rocchi vi suggerirà di osservare. Perchè vedere è poca cosa… e lo stile di Alice (che corona degnamente una indubbia preparazione in grado di rapire mente e cuore) costringe il lettore da casa e il visitatore a Parigi a scoprire, verificare, assaporare il Tempo che Parigimeravigliosa ci descrive, facendocelo vivere, in un certo senso!
Con questo Blog Parigi assume un profumo di Storia, di quotidianità, di case animate e fantasmi del passato che tornano a noi con la forza dirompente di una penna (passatemi questo richiamo desueto, ma ricco di fascino) accattivante che non delude mai. Complimenti, Alice!
Diego Mattina, 10/01/2021
Ho letto solo l’articolo sul castello di Dumas; scritto così bene e con così tanta passione da spingermi a lasciare questo piccolo segno di riconoscenza. I miei complimenti.
Ramona Baicchi, 03/01/2021
Ho scoperto da poco questo blog…prima ho letto il blog (nello specifico tutti gli articoli dell’avvocato di Maria Antonietta) e poi ho iniziato a seguire anche la pagina fb…proprio affascinante!
Marta Biagioli, 6/01/2018
Che dire una Pagina parafrasando il titolo “Meravigliosa” un pieno di storia, arte e incontri ravvicinati con grandi personaggi. Tutto curato con splendide foto e immagini. Chapeau!
Emanuela Emme, 23/06/2018
A mio avviso, uno dei più interessanti “racconti” su Parigi che si possa trovare, che stupisce e stuzzica la curiosità (anche di coloro che, come chi scrive, hanno visitato la “Ville lumère” più volte). Un gusto impeccabile e mai banale.
Vincenza Rixi, 3/12/2017
Contentissima di aver scoperto un blog così ben fatto ed interessante. Non comune la preparazione ed il gusto della sua giovane autrice.
Veronica Pagano, 29/09/2017
Sono approdata al tuo blog da poco e più lo leggo, più ti adoro! Sono sempre stata affascinata dalla Francia e da Parigi in particolare (non per niente il mio cartone preferito dell’infanzia è Lady Oscar!). Amo il tuo blog perché non ti limiti a raccontare la storia di questa città attraverso l’arte, ma la fai vivere in prima persona con uno stile di scrittura fluido e appassionante e con quel pizzico di humour che non guasta mai. Ti adoro, ma allo stesso tempo sono profondamente offesa: non solo vorrei poter rivivere di persona quei luoghi che racconti, ma non vorrei mai smettere di leggere i tuoi articoli perché – come quando finisco un libro che mi ha conquistata – rimango con l’amaro in bocca e ne devo leggere subito un altro! 😀 Grazie!!